Dichiarazione integrativa e tardiva

Entro il prossimo 29 dicembre 2015 sarà possibile presentare la dichiarazione integrativa al modello Unico 2015. La norma prevede infatti che nei 90 giorni successivi il termine di presentazione del modello Unico, il contribuente può presentare una dichiarazione integrativa per correggere quella già inviata.
Pertanto il primo presupposto per inviare una dichiarazione dei redditi integrativa, è di avere regolarmente inviato all’Agenzia delle Entrate, nel temine ordinario del 30 settembre, il modello UnicoPF o Unico SP o UnicoSC.
Con la dichiarazione integrativa è possibile correggere errori od omissioni riscontrate nella dichiarazione originariamente e regolarmente presentata e può essere sia a favore che sfavore del contribuente.
La sola presentazione della dichiarazione integrativa è soggetta alla sanzione di €. 258,00 che viene ridotta ad 1/9 ossia €. 28,00; in aggiunta, se dovessero emergere anche delle imposte da versare, il contribuente sarà chiamato al loro versamento con la maggiorazione della sanzione del 30% (ridotta ad 1/10 o ad 1/9 a seconda che il versamento sia effettuato nei 30 o nei 90 giorni dalla scadenza) oltre interessi.
Il contribuente che si è scordato di presentare nel termine del 30 settembre la dichiarazione dei redditi, lo può fare nei successivi 90 giorni presentando una dichiarazione tardiva; in questo modo eviterà che la dichiarazione sia considerata omessa. Il ravvedimento della dichiarazione tardiva è sanzionato con €.258,00 ridotto ad un 1/10 e pertanto €. 25,00 se versata entro 30 giorni dalla presentazione. Sulle imposte evidenziate nella dichiarazione tardiva bisognerà applicare le rispettive sanzioni e gli interessi.