TASI (1^ parte)

Iniziamo a parlare di TASI
TASINel prossimo mese di settembre saremo chiamati a dover corrispondere questa nuova tassa che trova la sua origine nella necessità, da parte degli utenti, di contribuire alla copertura di quota parte  dei servizi indivisibili che le municipalità erogano alla propria collettività (verde pubblico, illuminazione, spazzamento strade, sicurezza, …).
Tralasciando appositamente la genesi di questa nuova imposta per non annoiarvi, è utile sapere che la sua base di calcolo è data dalla rendita catastale dell’immobile, per cui maggiore sarà quest’ultima e proporzionalmente più elevata sarà l’importo della TASI da versare al comune.
Per poter essere applicata, questa imposta ha bisogno di essere approvata da ogni singolo consiglio comunale e pubblicata sul sito del ministero delle finanze, www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/.

Sul sito http://www.amministrazionicomunali.it/imutasi/calcolo_imu_tasi.php se possedete la rendita catastale dell’immobile, potete calcolarvi e quindi avere un’idea di quale sarà il peso di questa imposta.