TASI (2^ parte)

TASIAbbiamo già detto che  TASI significa Tassa sui Servizi Indivisibili, ed è la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014 riferita ai servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale.
Focalizziamo ora la nostra attenzione sui soggetti che devono pagare la TASI. La TASI è pagata da chi possiede o detiene a qualsiasi titolo fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e aree edificabili, come definiti ai sensi dell’IMU (imposta municipale propria), ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli. In caso di locazione finanziaria, la TASI è dovuta dal locatario a decorrere dalla data della stipulazione e per tutta la durata del contratto. In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TASI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie. Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati, il soggetto che gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento della TASI dovuta per i locali e le aree scoperte di uso comune e per i locali e le aree scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori o detentori, fermi restando nei confronti di questi ultimi gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto tributario riguardante i locali e le aree in uso esclusivo.
La grande novità della TASI è che il soggetto passivo non è solo il proprietario a qualsiasi titolo dei fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, le aree scoperte e le aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti, ma anche l’affittuario. La normativa in essere infatti stabilisce che quando l’unità immobiliare é occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. L’occupante però verserà solo una parte del totale compresa fra il 10% ed il 30% secondo quanto stabilito dal Comune nel regolamento della TASI.
Come si determina la base Imponibile TASI? La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’IMU (imposta municipale propria).
Quali sono i servizi indivisibili? La legge 147/2013 prevede che il regolamento comunale dovrà individuare i servizi indivisibili, dando indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta: sono le attività dei Comuni che non vengono offerte ”a domanda individuale”, come ad esempio nel caso degli asili nido o del trasporto scolastico. Si tratta, quindi, di una serie di servizi molto ampia, come per esempio e non a titolo esaustivo  l’illuminazione pubblica, la sicurezza, l’anagrafe, la manutenzione delle strade, verde pubblico, spazzamento strade.